Posizione dell’aratro, una delle pose yoga in inversione che stimola e migliora la flessibilità della colonna vertebrale e di tutti gli organi interni. Si tratta di un esercizio che riequilibra e ristora tutto il corpo e dal quale si possono trarre enormi benefici soprattutto muscolari.
Una delle funzioni più risapute e benefiche che racchiudono molte ginnastiche e di raccoglimento è esattamente lo Yoga. La finalità di simile branca psico-fisica è raggruppata sulla riflessione o distensione. Ecco allorché che questa pratica è tra quelle particolarmente raccomandate come benessere mentale e curativo.
In questa guida, offrendo soltanto 13 minuti di dedizione, valuteremo la posizione aratro yoga, come praticarla in maniera agevole, gli aspetti benefici e le sue tipicità.
Posizione Dell’Aratro!
Lo yoga è una materia le cui tecniche e processi psichici e fisiologici rianimano la potenza celata in noi atta alla sua reintegrazione. Dato che si menziona il benessere psico-fisico, come spiego proprio nel mio articolo Come Vivere Bene, è senz’altro necessario sapere le sue ampie differenze per poter apprendere del tutto i suoi vantaggi. Come per l’appunto con la posizione aratro.
Per chi inizia la prima volta, una volta che ha capito le limitazioni e tratti del progetto classico yogico, l’elevazione successiva concerne nel concreto sulla comprensione delle Asana fondamentali. Tra cui quella capovolta chiamata nello yoga aratro.
Si segnalano di asana di: respirazione; distacco dei sensi; concentrazione; meditazione; annullamento. Il metodo dello yoga, qualsiasi indirizzo, è sempre eretto sull’aumento delle forze psichiche, fino a conseguire facoltà fisiche eclatanti.
1. Aratro Yoga: Cos’è E A Cosa Serve?
Le sequenze yoga sono Asana, o posizioni, che agiscono su ogni zona del corpo donando sollievi eccezionali psico-fisici. L’intento di eseguire queste preparazioni, ricordo che sostengono a prendere coscienza calmando mente e corpo. Ciascuna Asana, peraltro, include una riflessione e può spingerci a inseguire una meta.
Ma per poter afferrare e apprendere gli aspetti di questo esercizio yoga, da cui prende il nome di Halasana, sveliamo nel complesso la sua nozione.
1) Cos’è Halasana?
Halasana, ovvero posizione dell’aratro, è una asana di Hatha Yoga della categoria delle “posizioni capovolte“. Deriva dal sanscrito “Hala” che significa “aratro” e “Asana” che significa “posizione“.
Si rammenta che nello yoga ogni Asana è differenziato da equilibrio tra azione e presa interiore. Perciò, eseguendo costantemente la figura aratro yoga si possono conquistare numerosi vantaggi psico-fisici. Questa posizione, inoltre, è una posa yoga spesso eseguita dopo Sarvangasana, conosciuta con il termine di “posizione della candela“.
L’immagine fisica della posizione aratro yoga ricorda un aratro come si usava in passato: la parte superiore del corpo forma una pala che scava nel terreno e la trazione avviene sulle gambe e sui piedi.
2) A Cosa Serve Halasana?
Halasana, cioè posizione aratro, sembra avere effetti simili alla postura di Sarvangasana. Lo scopo della posizione dell’aratro è quello di contribuire ad alleviare il mal di schiena e favorire il sonno, oltre che a regolare pure il sistema ormonale.
Secondo il maestro yogi indiano Yogananda (da Wikipedia), insegna che ogni asana esprime una qualità interiore dell’essere umano. Con Halasana si può dunque pensare che nella posizione finale si può affermare il concetto di “Nuova vita, nuova coscienza inondano il mio cervello“.
Nella postura invertita, il praticante si sente aperto da un lato, ma costretto dal movimento dall’altro, e cerca la via per terra da questa tensione. L’immagine del cambiamento si esprime nella postura invertita e nell’intero movimento dinamico, in cui il sentimento per il suolo, per la terra e il desiderio per lo spazio sono premuti insieme in un senso dello spirito.
3) Benefici Figura Yoga Aratro
Ogni postura yoga intende una epistola che ci supporta ad ottenere un grande obiettivo. L’esercizio dell’aratro yoga, sebbene sembra facile da completare, si potrebbe cercare di arrivare a fini propriamente ingenti di calma psico-fisica.
Gli effetti positivi e curativi che sprigiona questa postura sono molto rinforzanti sull’intera colonna vertebrale e sui nodi nervosi del sistema nervoso simpatico: rinfresca, rigenera e ringiovanisce.
Si hanno effetti curativi anche sulla tiroide che, con l’esecuzione della posizione aratro, viene compressa ricevendo successivamente un aumento del flusso sanguigno, normalizzando la loro funzione. Inoltre, gli organi addominali interni vengono massaggiati, puliti e rinforzati.
Da questa Asana, infine, si ottengono molti benefici anche per i dolori o disturbi a gomiti e spalle rigide, lombalgia e artrite. Si pensa pure che la posizione dell’aratro prevenga l’indurimento prematuro delle vertebre.
2. Come Fare La Posizione Aratro Yoga!

Il presupposto nell’eseguire l’esercizio dell’aratro yoga, ossia Halasana, ricapitolando, è quello di distendere e rilassare il corpo. Ma per cogliere tutti i suoi benefici, è essenziale eseguirla correttamente e con regolarità: sarà a sufficienza 10 minuti al giorno.
Per compiere questa posa si inizia da Sarvangasana, o posa a candela in piedi sulle spalle. Prima di ogni cosa, però, stendi sul pavimento il tuo tappetino yoga.
1) Esercizio Yoga Aratro
Ricordo che questa asana è una delle pose yoga invertita e che nello yoga moderno è visto come esercizio fisico spesso collegate da sequenze fluide, accompagnate dalla respirazione terminando con il rilassamento o la meditazione.
- Da Sarvangasana, rilascia la chiusura dallo sterno al mento, abbassa leggermente il busto portando le gambe e le braccia oltre la testa e appoggiando le dita dei piedi sul pavimento.
- Blocca le ginocchia tirando verso l’alto i muscoli nella parte posteriore delle ginocchia e delle cosce, quindi solleva il torace e il bacino.
- Metti le mani al centro della schiena e installa il busto in modo che sia perpendicolare al pavimento.
- Allungare le braccia sul pavimento nella direzione opposta a quella delle gambe.
- Unisci i pollici e raddrizza le braccia e le gambe.
- Incrocia le dita e ruota i polsi in modo che i pollici poggino sul pavimento. Si consiglia, quando si incrociano le dita, di invertire l’incrocio. Ad esempio, se il pollice destro è più vicino al suolo, si tratta di incrociare nuovamente le dita con il pollice sinistro in basso per una durata equivalente. Ciò favorisce lo sviluppo armonioso e la flessibilità di spalle, gomiti e polsi.
- Rimani nella posizione per 1-5 minuti respirando normalmente.
- Rilascia le mani. Alza le gambe in sarvangasana e torna gradualmente a terra.
- Sdraiati sulla schiena e rilassati
Questa è la posizione finale. Per uscire da questa posa, sostieni con le braccia e le mani la schiena mentre la riporti a terra. Esegui questa parte lentamente.
2) Consigli Dell’Aratro Yoga
Per riassumere, come è stato detto, questa pratica aiuta a riunirci con la mente e a fissare una connessione con il nostro fisico. Coerentemente, come per tutte le pose yoga, la modalità più opportuna per ultimarle è avvertire il proprio corpo, in questo modo da essere aggraziati cercando di regolare il respiro con il movimento.
Talora, nonostante questo, il raggiungimento della posizione dell’aratro può evidenziarsi piuttosto impegnativa da esercitare. Ricordo che, indipendentemente, è richiesta una buona costanza e flessuosità. L’indicazione, come per tutte le pose yoga, richiede una buona pratica.
Ti ricordo che servono 10 minuti quotidianamente che con dimestichezza fornisce eccezionali risultati.
Se sei alle prime armi, e trovi scomodo appoggiare i piedi a terra, puoi eseguirla comunque usando un supporto adeguato. In alternativa, puoi anche poggiare lo schienale di una sedia al muro aiutandoti a far leva quando devi piegarti per raggiungere la posa finale.
3) Controindicazioni
Come ogni posa yoga, non ci sono controindicazioni se non si adotta precisione nell’eseguire gli esercizi. Tuttavia, si raccomanda di non costringersi a praticare le posizioni oltre la misura del proprio fisico.
Sebbene questa posizione non comporti granché di rischi, se viene praticata senza un’adeguata preparazione può portare a problemi fisici, soprattutto alla schiena, al collo, alle spalle e alle ginocchia. Pertanto, ricorda sempre di lavorare sul corpo con leggerezza e di rimanere entro i tuoi limiti.
Sebbene lo yoga Halasana sia un esercizio molto buono, ci sono momenti in cui è meglio non praticarlo, specialmente se soffri di diarrea, se hai le mestruazioni o se hai subito un recento intevento o infortunio al collo.
Infine, se hai disturbi al fegato o alla milza, o altri disturbi in genere, consulta sempre un medico o un praticante di yoga prima di fare qualsiasi pratica.
3. Varianti Posizione Aratro!

Abbiamo descritto come eseguire la posa dell’aratro yoga in modo semplice, partendo dalla posa in piedi sulle spalle, abbassando leggermente la schiena per mantenere l’equilibrio, per poi muovere braccia e gambe sopra la testa finché le dita dei piedi tese toccano il suolo.
Esistono però altre varianti di questa postura utili come preparazione o per semplificare l’esercizio, soprattutto per chi è alle prime armi con lo yoga. Tutte le variazioni possono essere eseguite come parte di un ciclo a partire da Sarvangasana (posa candela).
1) Variante Con Karnapidasana e Raja Halasana
Una possibile variazione della posa yoga aratro è l’esercizio di Karnapidasana, o posa che preme le orecchie, oppure Raja Halasana, ossia posizione dell’aratro reale. Entrambe queste posture si portano le ginocchia piegate vicino alla testa e afferrate per le braccia.
2) Variazione Con Parsva Halasana
Parsva Halasana, ovvero aratro laterale, è una posa in cui il corpo va a posizionarsi lateralmente: il tronco attorcigliato da un lato e le gambe dritte con i piedi che toccano il suolo (da quel lato).
3) Variante Con Supta Konasana
Supta Konasana è la posa yoga ad angolo supino. In questo esercizio si portano le gambe il più divaricate possibile e le dita dei piedi a terra, come un Upavistha Konasana capovolto: la punta delle dita può afferrare gli alluci.
4. Libri Ispirati di Yoga!

Tramite una continuativa prova quotidiana, lo yoga ha molteplici vantaggi fisici e mentali. Malgrado ciò, come si impara questa stupenda scienza? Oltre che rivolgersi in un centro di yoga, si può applicare anche a casa, analizzando indubbiamente le norme basiche della presente e incredibile pratica.
Perciò, a questo punto, qui vorrei suggerire alcune letture per una esplorazione iniziale non solo per il benessere del nostro corpo ma anche spiritualmente.
1) Yoga Manuale Pratica a Casa
Una guida che ci tengo a consigliare è Yoga Manuale a Casa.
Scritto da Sivananda Yoga Vedanta Centre, celebre in tutto il mondo, questa guida completa mostra le posizioni classiche dello yoga per tutti i livelli, con illustrazioni chiare passo dopo passo e istruzioni facili da seguire. Benefici psicofisici di ogni posizione e preziosi suggerimenti. Consigli per orientarsi verso un’alimentazione vitale e salutare.
Scopri di più, visita la pagina dedicata Yoga Manuale a Casa.
2) Anatomia Dello Yoga
Un libro che mi preme indicare è Anatomia Dello Yoga.
Conoscere la disciplina che permette di raggiungere una maggiore consapevolezza della mente e del corpo. Impara le tecniche di respirazione più appropriate e una varietà di asana da comporre in sequenze adeguate tanto per i principianti, quanto per i più esperti. Fotografie e illustrazioni, istruzioni passo a passo e posizioni con il nome in sanscrito e in italiano.
Scopri di più, visita la pagina dedicata Anatomia Dello Yoga.
3) La Scimmia Yoga
Una terza lettura pratica che consiglio caldamente è La Scimmia Yoga.
Con il suo approccio nuovo, gioioso, semplice ma efficace, questo libro di Sara Bigatti rivoluziona una delle discipline più antiche del mondo, partendo dal presupposto che lo Yoga è di tutti e per tutti, e che si può intenderlo anche come un percorso giocoso, una buona “ginnastica” che rassoda, distende e armonizza il corpo e, cosa magnifica, anche la mente.
Scopri di più, visita la pagina dedicata La Scimmia Yoga.
5. Complementari Necessari Per lo Yoga

Per praticare lo yoga in maniera adeguata, non occorrono tante cose se non il pensiero e la decisione di avviarsi in un’esplorazione spirituale. Malgrado ciò, ci sono diversi strumenti e alcune cose che avvantaggiano ad effettuare le posture nella maniera idonea.
Necessari per chi si avvia, yogi e insegnanti qualificati, il complemento per lo yoga indispensabili anche se non tanti si rivelano aiutanti eccezionali ideali della tua pratica giornaliera.
L’intero mondo degli accessori per lo yoga è davvero cospicuo di strumenti per tutte le esigenze e budget. Scopriamo pertanto complessivamente di che tipo sono le cose e quelle che non dovranno mancare nella tua yoga bag.
1) Tappetino Yoga Pieghevole
Uno strumento utile che ti ci tengo a mostrare è il Tappetino Yoga Pieghevole.
Questo tappetino da yoga adotta un design piegato a metà, ed è dotato di una custodia, che è comoda da trasportare e riporre quando si esce. Antiscivolo a doppia faccia, protegge il tuo corpo favorendo l’equilibrio. In materiale PVC ambientale, e 6 colori.
Scopri maggiori dettagli alla pagina consigliata Tappetino Yoga Pieghevole.
2) Cuscino Meditazione Yoga
Un altro accessorio che voglio sicuramente consigliare è il Cuscino Meditazione Yoga.
100% cotone, rotondo, il cuscino yoga versatile è utile per la meditazione dove vuoi. Alto 15 cm, all’occorrenza, l’imbottitura in spelta di farro biologica può essere facilmente adattata. Certificato ecologico e biologico, garantisce le condizioni di lavoro eque e sicure.
Scopri di più, visita la pagina dedicata Cuscino Meditazione Yoga.
3) Borsa Yoga Mysore
Un accessorio che mi preme molto suggerire è la Borsa Yoga Mysore.
La borsa yoga di Lotuscrafts è l’ideale per riporvi le attrezzature da yoga. Grazie alla tracolla regolabile, è anche molto comoda da indossare. Offre spazio sufficiente per i tappetini da yoga fino a 65 cm di larghezza. Tasca esterna, tessuto puro cotone biologico. 4 colori tra cui scegliere.
Scopri di più, visita la pagina dedicata Borsa Yoga Mysore.
4) Set Yoga Blocchi e Cinghia
Ecco un set che mi preme caldamente indicare: Set Yoga Blocchi e Cinghia.
Il set yoga in 4 colori diversi, comodissimi e resistenti, leggero con gli angoli smussati e nessun odore, realizzata in eco-friendly in schiuma EVA ad alta densità per lunga durata, garantiscono una presa ottimale e comoda stabilità. Ideale come supporto durante allenamenti vari.
Scopri di più, visita la pagina dedicata Set Yoga Blocchi e Cinghia.
Posizione Dell’Aratro – Conclusione!
Lo yoga è una pratica le cui inclinazioni e principi psichici e corporee ispirano la forza nascosta intima in noi appropriata alla sua riassunzione. E’ una eccezionale disciplina sportiva e disciplina olistica visto che concorda a ciascuno di allenare il proprio fisico estraendo incredibili giovamenti e agendo su diverse zone di esso.
Le posizioni yoga, come la posizione aratro di cui abbiamo parlato in questo post, si adattano sia a criterio individuale che per le tipiche particolarità. Oltre a questo, compiere yoga permette di acquistare agilità e saggezza, ma persino immensità di riflessione e concentrazione.
Insomma, c’è una Asana per tutti!
Razionalmente, in certi casi, ma anche per chi soffre di condizioni fisiche personali, l’ammonimento è evidente e in ogni caso quello di rivolgersi ad esperti del mestiere.
In epilogo, riguardo gli attrezzi per le posizioni yoga, quelli suggeriti in codesto post sono rintracciabili su Amazon. Ci tengo rammentare di guardarli sempre poiché le offerte possono evolvere di continuo. Non farti sfuggire l’attimo giusto.
Infine, ora sai come fare la posizione aratro yoga. Non resta quindi che salutarti amorevolmente e augurarti una buona permanenza su Benessere-Psico-Fisico!
Ricordati: Lo yoga è versatile e ciascuno può metterlo in pratica. Libera il tuo fisico e l’intenzione: prendi l’iniziativa senza aspettare!
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