La cottura bagnomaria è un metodo culinario antico e versatile, apprezzata per la sua delicatezza e la capacità di distribuire il calore in modo uniforme. Questa tecnica prevede l’immersione di un recipiente contenente l’alimento in acqua calda, e offre numerosi vantaggi rispetto ad altri metodi di cottura.
Se anche tu vuoi sperimentare la cottura a bagnomaria e sapere come si fa, che siate cuochi esperti o alle prime armi, aprirà un mondo di possibilità culinarie permettendo di ottenere risultati impeccabili con facilità. Scopri come fare la cottura a bagnomaria e perché utilizzarla per tante preparazione.
Cottura a Bagnomaria: Indicazioni generali!
Partendo dal fatto che per mangiare bene introduce una dieta sana per promuovere il benessere psico-fisico, anche il metodo di cottura degli alimenti vuole la sua parte. La cottura a bagnomaria è un sistema culinario che offre non solo numerosi vantaggi nel cuocere i cibi in modo uniforme, ma anche in termini di salute.
Questo sistema di cottura, apprezzato per la sua capacità di cuocere, riscaldare o sciogliere gli alimenti in modo uniforme e controllato, può essere eseguita sia sul fornello, nel forno e persino in microonde.
In questo articolo, esploreremo nel dettaglio cos’è la cottura bagnomaria, come si pratica correttamente e quali sono i benefici che apporta alla nostra alimentazione, sfatando anche alcuni miti e chiarendo eventuali dubbi su questa antica e sempre attuale tecnica di cottura. Scopriremo come preservare al meglio le proprietà nutritive degli alimenti e ottenere preparazioni gustose e salutari.
1 Cottura Bagnomaria Cos’è?
La cottura a bagnomaria è un metodo per riscaldare, cuocere e preparare gli ingredienti avendo maggior controllo sui risultati per alcuni alimenti particolarmente delicati. Ma chi ha inventato la cottura a bagnomaria? Su questo punto ci sono versioni discordanti, ma sembra che sia un sistema antico che, come riporta il vocabolario online (Treccani) prende il nome della leggendaria alchimista Maria l’ebrea, sorella minore di Mosè e d’Aronne.
Nella versione culinaria, la cottura a bagnomaria indica il sistema ideale di riscaldare o di cuocere i cibi e altre sostanze che al calore diretto possono subire alterazioni. In pratica, questo metodo consiste nell’immergere un recipiente contenente il cibo in un altro recipiente più grande riempito d’acqua, che viene poi riscaldato su una fonte di calore, come un fornello o il forno.
Il metodo della cottura a bagnomaria, quindi, permette una distribuzione uniforme del calore. Evita sbalzi di temperatura e previene che gli alimenti si brucino o si attacchino al fondo della pentola.
2 I Benefici Salutari di Cuocere Bagnomaria!
Cuocere i cibi a bagnomaria offre diversi benefici, sia in termini di preparazione degli alimenti che, indirettamente, per la salute. Anche se non agisce direttamente sulla salute in sé, preserva meglio le qualità degli alimenti, e contribuisce a una dieta più sana, più leggera e gustosa.
Gli alimenti cotti a bagnomaria, difatti, non subiscono alterazioni organolettiche e né nutrizionali. Grazie alla cottura dolce, si riduce la perdita di vitamine e sali minerali termosensibili, che altrimenti verrebbero distrutti dal calore diretto. Questo significa che i cibi mantengono un maggiore valore nutrizionale.
Cuocere a bagnomaria permette di esaltare i sapori e i profumi naturali degli alimenti, rendendoli più intensi e gustosi. Questo è dovuto al fatto che le sostanze aromatiche non vengono disperse a causa delle alte temperature. E poiché la cottura è uniforme e non richiede l’aggiunta di molti grassi, per evitare che gli alimenti si attacchino, il bagnomaria può contribuire a una cucina più salutare.
Cuocendo a temperature più basse molte vitamine (come la vitamina C e le vitamine del gruppo B) e alcuni minerali non perdono le loro proprietà nutrizionali. L’esposizione all’aria e alle alte temperature, che può causare l’ossidazione di alcuni nutrienti, come i grassi insaturi, con la cottura più delicata a bagnomaria si riduce questo fenomeno.
3 Cottura a Bagnomaria Come si Fa?
Idealmente, come già menzionato, quando parliamo della cottura a bagnomaria, come si fa è alquanto semplice poiché è una tecnica versatile che sfrutta il calore indiretto dell’acqua per cuocere o riscaldare gli alimenti in modo delicato e uniforme. Il principio di questo sistema consiste nel prevenire sbalzi di temperatura e il rischio di bruciare o seccare i cibi.
Più in generale, è un metodo che rende ideale le preparazioni delicate come salse, creme, budini e cioccolato fuso, e per mantenere in caldo le pietanze senza alterarne la consistenza. Il calore dell’acqua, non necessariamente bollente per la cottura, ma può esserlo per riscaldare, cuoce o riscalda il contenuto del recipiente interno in modo graduale.
È importante però fare attenzione che il livello dell’acqua nel recipiente esterno non superi il bordo del contenitore interno e che, durante la cottura a bagnomaria, l’acqua non bolla vigorosamente. In quel caso, si può aggiungere un po’ di acqua fredda.
Questa tecnica, che può essere applicata sia sui fornelli che in forno, offre un controllo preciso della temperatura e risultati ottimali per diverse preparazioni culinarie.
4 Cottura Bagnomaria a Cosa Serve?
Principalmente, la cottura a bagnomaria è una tecnica delicata che permette di evitare sbalzi di temperature che potrebbero alterarne la consistenza o bruciare i cibi. E dato che prevede la cottura indiretta che si basa sull’utilizzo di un contenitore immerso in acqua calda, il bagnomaria è particolarmente indicato per preparazioni che richiedono cotture lente e temperature controllate.

Grazie alla sua dolcezza, questa tecnica preserva le proprietà nutritive degli alimenti e ne esalta i sapori, rendendola ideale per piatti delicati e raffinati. Oltre alla cottura, il bagnomaria è utile anche per mantenere in caldo le preparazioni senza che si secchino o si attacchino al fondo della pentola.
Vediamo insieme alcuni esempi di cibi che si prestano particolarmente a questa cottura delicata:
Ideale Per i Dolci
- Ideale per fondere il cioccolato senza bruciarlo, ottenendo una consistenza liscia e omogenea, fondamentale per temperare il cioccolato.
- Ideale per salse a base di uova (zabaione, crema inglese), il bagnomaria evita che le uova si rapprendano troppo velocemente, creando una crema liscia e vellutata.
- Perfetta per budini e creme (crème caramel, panna cotta, budino al cioccolato), poiché la cottura lenta e uniforme permette una consistenza perfetta, senza grumi o parti bruciate.
- Il calore delicato del bagnomaria aiuta il soufflé a crescere uniformemente e a mantenere la sua sofficità.
Ideale Per i Salati
- Ottima per le salse salate a base di uova (besciamella, salsa olandese), il bagnomaria previene la formazione di grumi e assicura una consistenza liscia.
- Adatta a verdure delicate (asparagi, carciofi), che preserva le proprietà nutritive e la consistenza delle verdure.
- Per una cottura lenta e uniforme della carne (soprattutto tagli teneri come il filetto), che la mantiene morbida e succosa.
- Migliore per cuocere delicatamente il pesce, il bagnomaria evita che si secchi.
Bagnomaria per Altri Usi
- Ideale per mantenere salse e altri cibi caldi senza che si attacchino o si secchino.
- Eccellente per sciogliere il burro in modo delicato, senza bruciarlo.
5 Bagnomaria: Fornello, Forno e Microonde!
Abbiamo visto come avviene la cottura a bagnomaria, come si fa in generale e la spiegazione sull’utilità di questo sistema per cucinare alcuni ingredienti in modo uniforme e delicato. Principalmente, esistono due metodi per effettuare la cottura a bagnomaria: il metodo sul fornello e il metodo nel forno. A questi aggiungiamo anche il metodo bagnomaria per il microonde.
Questi sistemi sfruttano il principio del calore indiretto dell’acqua per cuocere o riscaldare gli alimenti. In generale, il bagnomaria serve per la cottura di:
- Portare l’acqua a temperatura tiepida per sciogliere burro o cioccolato
- A temperatura calda per cuocere salse o creme
- Quasi bollente per scaldare alimenti
Vediamo insieme una descrizione dettagliata della cottura dei cibi a bagnomaria al forno, sul fornello e in microonde.
Bagnomaria sul Fornello
Il metodo bagnomaria sul fornello è quello più comune e veloce, ideale per piccole quantità di cibo o per preparazioni che richiedono un controllo più diretto della temperatura. Ma questa cottura come si fa?
Cosa Occorre?
- Per prima cosa bisogna procurarsi una pentola capiente. Poi occorre una ciotola o un pentolino più piccolo che si adatti alla pentola senza toccarne il fondo. Idealmente, la ciotola dovrebbe appoggiarsi sul bordo della pentola o essere sospesa con un supporto apposito per bagnomaria. In alternativa, si può usare un colino di metallo robusto. Infine occorre acqua.
Come Procedere
- Riempire la pentola più grande con acqua fino a circa metà o tre quarti dell’altezza. La quantità d’acqua dipende dalle dimensioni della ciotola e dalla durata della cottura. È importante che l’acqua non tocchi il fondo della ciotola interna.
- Portare l’acqua a ebollizione a fuoco medio-alto. Una volta raggiunto il bollore, abbassare la fiamma al minimo per mantenere un leggero sobbollire o un semplice vapore. La temperatura dell’acqua non deve mai raggiungere un’ebollizione violenta, altrimenti il calore diventerebbe troppo intenso e la cottura non sarebbe uniforme.
- Posizionare la ciotola o il pentolino più piccolo all’interno della pentola con l’acqua calda. Assicurarsi che sia stabile e non rischi di rovesciarsi.
- Mettere gli ingredienti nella ciotola più piccola e cuocere seguendo la ricetta.
- Controllare periodicamente il livello dell’acqua nella pentola più grande e rabboccare se necessario, per evitare che si asciughi completamente.
Bagnomaria nel Forno
Il metodo bagnomaria al forno solitamente avviene con temperatura più bassa. Questo sistema è più adatto per cuocere preparazioni più elaborate o per grandi quantità di cibo, come budini, soufflé o terrine. Offre una cottura più uniforme e delicata rispetto al bagnomaria sul fornello.
Cosa Occorre?
- Prima di tutto bisogna procurarsi una teglia o una pirofila capiente. Poi, servono uno o più stampi o contenitori più piccoli adatti alla cottura in forno. Infine, acqua calda.
Come Procedere
- Preriscaldare il forno alla temperatura indicata nella ricetta. Solitamente si utilizzano temperature basse, tra i 150°C e i 180°C.
- Posizionare gli stampi o i contenitori più piccoli all’interno della teglia o pirofila.
- Versare acqua calda nella teglia fino a raggiungere circa la metà dell’altezza degli stampi. L’acqua deve arrivare a circa metà dell’altezza degli stampi senza però entrare al loro interno.
- Trasferire la teglia con gli stampi e l’acqua nel forno preriscaldato.
- Cuocere per il tempo indicato nella ricetta.
Bagnomaria nel Microonde
Il caso della cottura a bagnomaria in microonde è una variante della tecnica tradizionale che sfrutta le microonde per riscaldare l’acqua e cuocere indirettamente gli alimenti. Sebbene meno comune del bagnomaria sul fornello o in forno tradizionale, può essere utile in determinate situazioni, soprattutto per sciogliere il cioccolato o il burro in modo rapido.
Come Funziona
- Scegliere contenitori adatti al microonde, possono essere in vetro, ceramica o plastica ma specifici per microonde. Evitare assolutamente contenitori in metallo, che possono causare scintille e danneggiare il microonde.
- Preparare l’acqua in una ciotola o un contenitore più grande adatto al microonde. La quantità d’acqua dipende dalle dimensioni del contenitore più piccolo che andrà immerso.
- Posizionare il contenitore interno più piccolo con gli ingredienti all’interno della ciotola con l’acqua. Assicurarsi che il livello dell’acqua non superi la metà dell’altezza del contenitore interno e che non entri al suo interno.
- Impostare il microonde a media potenza e riscaldare a intervalli brevi (ad esempio, 30-60 secondi), controllando la consistenza degli ingredienti e la temperatura dell’acqua.
- Mescolare di tanto in tanto per distribuire il calore uniformemente. È importante procedere per brevi intervalli per evitare che l’acqua bolla troppo violentemente e schizzi, o che gli ingredienti cuociano troppo velocemente.
- Controllare il livello dell’acqua durante la cottura, e aggiungere altra acqua calda se necessario.
6 Pentola Per Cotture a Bagnomaria!
Per il metodi bagnomaria, come è stato più volte menzionato, occorrono due recipienti di dimensioni diverse: uno più grande che conterrà acqua calda, e uno più piccolo che si inserirà all’interno del primo e conterrà l’alimento da cuocere. Ma quale pentola usare per la cottura a bagnomaria? Non esiste una “pentola specifica per il bagnomaria“, ma piuttosto una combinazione di due recipienti adatti.

Vediamo insieme, più in generale, quale pentola si può usare per la cottura degli alimenti a bagnomaria. Naturalmente queste indicazioni sono approssimative, e si possono adattare secondo le proprie esigenze e preferenze.
Pentola sul Fornello
Per la pentola esterna basta una pentola normale, abbastanza capiente da contenere l’acqua e il recipiente interno senza che l’acqua fuoriesca durante l’ebollizione. Il recipiente interno, invece, può essere una pentola più piccola, una ciotola in acciaio inox, oppure vetro resistente al calore o ceramica.
Tuttavia, è importante che il recipiente interno si adatti bene alla pentola esterna, senza ballare troppo, e che sia resistente al calore. In alternativa, si può utilizzare un semplice pentolino o una ciotola di vetro resistente al calore, assicurandosi che il fondo sia abbastanza largo da consentire una buona stabilità all’interno della pentola con l’acqua.
Pentola in Forno
Per la cottura nel forno bagnomaria la scelta della pentola è cruciale per garantire una cottura uniforme e delicata. Sia la pentola che il contenitore che andrà al suo interno devono essere resistenti alle alte temperature del forno. Bisogna quindi evitare plastica o materiali non adatti all’uso in forno. Il materiale più consigliato è l’acciaio inossidabile per la sua resistenza, conducibilità termica e igiene.
In alternativa, possiamo utilizzare una teglia o pirofila da forno profonda come contenitore per l’acqua, e posizionarvi all’interno il recipiente con gli alimenti. Si possono utilizzare Pirofile in vetro Pyrex, che sono resistenti alle alte temperature e permettono di controllare la cottura. Oppure usare Stampi in silicone per forno che sono pratici e antiaderenti, ma assicurarsi che siano di buona qualità e adatti a cotture prolungate.
Contenitore in Microonde
Per la cottura a bagnomaria nel microonde non si utilizza una “pentola”, nel senso tradizionale del termine, ma piuttosto un contenitore adatto al microonde e un altro contenitore più piccolo che si incastra al suo interno. Si possono utilizzare un contenitore grande, in Vetro Pyrex o in Plastica per microonde, sufficientemente alto da contenere acqua e il contenitore più piccolo. E un contenitore piccolo, o una ciotola, sempre per microonde, che si adatti all’interno del contenitore più grande senza toccarne il fondo.
In alternativa, esistono alcune Vaporiere per microonde progettate specificamente per la cottura a vapore, e possono essere utilizzate anche per simulare un bagnomaria. Di solito sono costituite da un contenitore con un coperchio e uno o più vassoi forati. Oppure utilizzare una pentola multiuso specificamente progettata per il microonde che può essere adatta anche per la cottura a bagnomaria.


7 Consigli di Cucina Per Cuocere a Bagnomaria!
Gli utilizzi per cuocere a bagnomaria sono semplici, ed è un modo ideale per cuocere e riscaldare ingredienti delicati. Per la maggior parte delle preparazioni, l’acqua deve sobbollire delicatamente, non bollire vigorosamente. Se l’acqua bolle troppo, il calore potrebbe essere eccessivo e cuocere troppo velocemente l’esterno dell’alimento, lasciando l’interno crudo.
- Il metodo della cottura a bagnomaria nel forno, preriscaldato a una temperatura bassa (circa 150-160°C), si posiziona la pentola più grande con l’acqua sul ripiano del forno e si inserisce la pentola più piccola con l’alimento.
- Durante la cottura a fuoco diretto, ossia sul fornello, bisogna controllare periodicamente il livello dell’acqua nella pentola più grande, e aggiungere altra acqua calda se necessario, per evitare che si asciughi completamente. E per garantire una cottura omogenea, si deve mescolare di tanto in tanto il cibo.
- Per il tempo di cottura bagnomaria dipende dal tipo di alimento e dalla ricetta. In generale, è un metodo di cottura delicato e richiede tempi più lunghi rispetto alla cottura diretta. Per una maggiore precisione, si può monitorare la temperatura dell’acqua con un termometro da cucina.
Vediamo alcuni esempi e idee per ricette che si possono realizzare a bagnomaria.
Preparazioni Dolci
- La Crema pasticcera, base per molte preparazioni dolci, risulta particolarmente liscia e vellutata a bagnomaria.
- I Budini cotti, classici e golosi, a bagnomaria sono perfetti per una coccola pomeridiana.
- Le Mousse, sia al cioccolato che alla frutta, a bagnomaria acquisiscono una consistenza leggera e ariosa.
- Il Soufflé cotto a bagnomaria è la scelta ideale per un dessert elegante e soffiato.
- Una Cheesecake a bagnomaria risulterà più morbida e cremosa all’interno.
- La Ganache al cioccolato, perfetta per farcire torte e cupcake, si scioglie in modo uniforme a bagnomaria.
Preparazioni Salate
- Le Uova in cocotte, un antipasto raffinato e personalizzabile, si cuociono delicatamente a bagnomaria.
- Le Salse olandesi, Béarnaise e altre salse delicate, si montano a bagnomaria per ottenere una consistenza cremosa e vellutata.
- Il Formaggio si scioglie in modo omogeneo e senza grumi, creando una fonduta filante e irresistibile.
- Anche il Pesce può essere cotto a bagnomaria, mantenendo la sua delicatezza e umidità.
Esempio Ricetta Crema Inglese a Bagnomaria
Ingredienti:
- 500 ml di latte intero
- 100 g di zucchero
- 4 tuorli d’uovo
- 1 baccello di vaniglia (o estratto di vaniglia)
Preparazione:
- In una casseruola, scalda il latte con il baccello di vaniglia inciso per il lungo (o aggiungi l’estratto di vaniglia alla fine).
- In una ciotola, sbatti i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
- Rimuovi il baccello di vaniglia dal latte (se usato). Versa lentamente il latte caldo a filo sul composto di uova e zucchero, mescolando continuamente con una frusta per evitare che le uova si cuociano.
- Trasferisci il composto nella pentola più piccola e cuoci a bagnomaria, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, fino a quando la crema si sarà addensata leggermente e velerà il cucchiaio (circa 10-15 minuti). La temperatura non deve superare gli 85°C per evitare che le uova si rapprendano.
- Togli la crema dal bagnomaria e falla raffreddare, mescolando di tanto in tanto per evitare la formazione di una pellicola in superficie.
8 Il Mio Consiglio Migliori Pentole Per Bagnomaria!
In commercio esistono una grande varietà di pentole e pentolini per cuocere a bagnomaria, ognuno con caratteristiche e materiali diversi. Ci tengo vivamente a consigliare alcune delle Migliori Pentole Consigliate che sono disponibili su Amazon, dove puoi trovare svariati modelli anche di marche note a prezzi modesti.






Cottura a Bagnomaria: Conclusione!
Dalla cottura sul fornello a quella in forno, e la cottura nel microonde, il bagnomaria si dimostra un metodo culinario versatile e delicato che offre numerosi vantaggi in cucina, e anche per la nostra salute. In particolare, è un sistema eccellente per la preparazione di alimenti che richiedono una cottura dolce e uniforme, o che sono sensibili al calore diretto.
Sebbene a bagnomaria richiede tempi di cottura più lunghi, rispetto alla cottura diretta, poiché il calore viene trasferito in modo più graduale, mantiene l’umidità degli alimenti prevenendone la secchezza. Il che preserva sia le proprietà organolettiche dei cibi, le loro proprietà nutritive e fa bene alla dieta.
E per finire, mi preme ricordarti che le Migliori Pentole e Pentolini Consigliati puoi trovarli semplicemente su Amazon visitando la pagina dedicata:
Spero che queste indicazioni ti abbiano ispirato a provare la cottura a bagnomaria e scoprire un mondo di nuove possibilità in cucina, che può diventare un prezioso alleato per ogni aspirante chef e per una dieta più sana e leggera!🥣 Non resta che salutarti con affetto e invitarti a leggere il mio Libro Benessere Totale!🌸
Ti ringrazio per avermi visitato, e auguro una buona continuazione su Benessere Psico-Fisico.it!🌸
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