Amore e odio, esiste una relazione tra questi due sentimenti? Cosa vuol dire amare e odiare? E’ possibile amare e odiare nello stesso tempo? Ebbene, amore o odio sono entrambi due sentimenti molto forti, spinti da un’unica motivazione, la passione.
Queste due emozioni, sebbene sembrano opposte, trovano posto nella vita di tutti noi. La potenza dell’amore porta mutazioni benefiche nella nostra esistenza, così come nel rapporto delle nostre relazioni. L’odio, che è un sentimento molto forte, porta invece un peso nella nostra vita e non fa bene, né al cuore, né all’anima.
E’ possibile provare odio e amore allo stesso tempo? Cosa si prova ad odiare? Vediamo in questa guida di capire cosa si cela dietro questi due sentimenti tanto forti quanto simili.
Amore e Odio, E’ Possibile Provarli Allo Stesso Tempo?
L’equivocità emotiva quale amore e odio ha il duplice effetto di due diversi valori opposti ma simili. Caratterialmente, tuttavia, ambedue le emozioni presentano una forza potente che nasce dalle stesse emozioni.
Per raggiungere il benessere psico-fisico, e vivere bene le relazioni, è importante conoscere le motivazioni del perché e del come possono nascere in noi questi sentimenti così contrastanti ma pur simili.
L’amore è un sentimento forte e potente, e questo lo sappiamo. Mentre l’odio, seppur abbia la stessa forza, contrariamente non ha gli stessi effetti benefici sulla nostra vita.
L’ambiguità emotiva fa parte dell’essere umano. Queste emozioni, almeno una volta nella vita, ci saranno capitate di viverle nel nostro cuore. Questa condizione ci confonde, ci lascia turbati e confusi. Cercare la motivazione del perché e come possono nascere queste emozioni è, tuttavia, difficile da trovare.
Eppure, entrambi i sentimenti, amare e odiare fanno parte della stessa intensità emotiva discendendo dallo stesso meccanismo con cui si vedono scaturire.
E’ possibile odiare la persona amata? Cosa si nasconde dietro l’odio? Come si fa a capire se si prova amore o odio?
1 Come Si Fa A Capire Se Proviamo Amore o Odio?
Amare e odiare sono due emozioni diverse. E’ difficile entrare nelle dinamiche per le quali si scaturiscono entrambi i sentimenti. Molto spesso, però, accade che le relazioni siano imprigionati dalla loro evoluzione non sana, e a cui la coppia nemmeno se ne rende conto.
Soffrire, essere infelici, sentirsi soli, il più delle volte non è sinonimo di malessere personale ma, nella maggior parte delle volte, segni di una elaborazione malsana che un individuo esercita sull’altro.
Per capire perché la coppia o le relazioni vivono questo stato di malessere, dobbiamo risalire alla radice di questa ambivalenza emotiva.
L’odio è un sentimento umano espresso come forte antipatia o profonda antipatia. Più che la capacità innata di avere sentimenti negativi su un’altra persona, il termine odio è usato in senso figurato per denotare la forma più estrema di rifiuto di cose o persone.
A differenza dell’amore, l’odio non è necessariamente preceduto dalla volontà di espressione: esso può, infatti, essere provocato dalla compulsione, suo malgrado. È anche comunemente visto come opposto all’amore. Infatti, i due sentimenti possono essere giustapposti per e slancio.
Come sentimento intermedio tra i due troviamo l’indifferenza, positiva e negativa.
Esiste Più Tipo Di Odio?
Esistono diverse forme di odio, tra cui: Misoginia (verso il genere femminile); Misandria (verso il genere maschile). Secondo lo psicologo tedesco Erich Fromm (Wikipedia), nel suo libro “L’Arte Di Amare“, distingue tra due tipi di odio: odio reattivo e odio caratteriale. Fromm crede che l’umanità sia incline a odiare piuttosto che amare. Da qui il fatto che l’uomo è più capace di odiare che di amare.
- L’odio reattivo è, secondo lo psicologo, sempre il risultato di una profonda ferita o di una situazione dolorosa e immutabile di fronte alla quale ci si sente impotenti.
- L’odio determinato dal carattere, invece, pur avendo le stesse caratteristiche dell’odio reattivo, riconfigura la struttura caratteriale di colui che odia. La differenza principale rispetto all’odio reattivo risiede nella predisposizione di una persona ad odiare, ad essere ostile.
Nel caso dell’odio reattivo, è quello che genera il sentimento di odio, mentre nell’odio determinato dal carattere l’ostilità della persona è suscitata da una situazione. La persona, in questo caso, mostrerebbe un particolare tipo di appagamento nell’odio, una particolarità che non è nell’odio reattivo.
Qual’è la La Differenza Tra Amore Odio?
Nelle società il sentimento di odio svolge un ruolo, spesso fondamentale, nelle dinamiche della formazione dell’unione ideologica degli individui. Una relazione, basata sull’amore o sull’amicizia, di qualsiasi natura, da sempre trovano l’opposto comune da cui si generano le relazioni.
In una forte antipatia, una forma più o meno intesa di avversione contro persone o cose, viene scaturita dalla volontà di annientare l’oggetto per cui si prova questo sentimento. Chi odia, al di là della morale, sente che è giusto e, perciò, sente di distruggere ciò che odia.
In realtà, la differenza tra odio e amore è che chi prova odio sono individui insicuri, frustrati, soli e combattono le loro paure cercando di soggiogare chi incontra il suo cammino. Vogliono possedere a tutti i costi, vogliono prevalere sugli altri, vogliono annientare o sottomettere l’altro per acquisire più forza sia fisica che mentale.
Questi individui, infine, considerano le persone come oggetti e non come persone.
2 Ecco Cosa Significa Amore Veramente!
Con la parola amore, possiamo intendere una grande quantità di sentimenti e atteggiamenti, che possono variare da un affetto più generale a un sentimento forte. E’ l’espressione di attrazione e attaccamento interpersonale, un’appassionata devozione tra le persone o, in senso lato, la profonda inclinazione verso qualcosa.
Può anche essere una virtù umana che rappresenta gentilezza e compassione, vicinanza disinteressata, fedeltà, sollecitudine benevola per gli altri esseri viventi, ma anche desiderio per il bene degli altri.
L’amore nelle sue diverse forme funge da facilitatore nelle relazioni interpersonali e, data la sua centralità psicologica, è uno dei temi più comuni nelle arti creative. Può anche essere inteso come mezzo per mantenere uniti gli esseri umani contro le minacce provenienti dall’ambiente esterno e per favorire la riproduzione umana, e la conseguente continuazione della specie.
Il termine può acquisire chiarimenti o significati in campo filosofico, religioso o artistico.
All’interno del rapporto che l’individuo ha con il suo amore, può essere classificato attraverso diverse manifestazioni:
- Amore di sé (o Amor proprio): espressione intesa come autonomo comportamento di rispetto della propria condizione, autostima.
- Amore incondizionato: amore disinteressato e compassionevole, professato senza aspettarsi nulla. Corrisponde a l’amore spirituale sostenuto dal diverso misticismo.
- Amore filiale: inteso come famigliare, parentale.
- Amicizia: sentimento che nasce dal bisogno sentito dagli esseri umani di socializzare tra loro.
- Romantico: un sentimento che idealizza in una certa misura l’essere soggetto ad aspettativa amorosa.
- Sessuale: prodotto dal desiderio sessuale per l’altro
- Platonico: concetto filosofico che eleva l’amore a contemplazione della bellezza, a conoscenza pura e disinteressata.
- Amore per la natura: è una sensazione di protezione nei confronti del mondo e degli animali.
- Amore innato: un oggetto fisico, un’idea, ma anche un obiettivo e può essere associato all’eroismo; in quest’ultimo caso, egli costituisce una forma di altruismo verso il suo gruppo.
- Devozione: si basa sulla fede religiosa.
- Amore universale: spiritualità in senso lato, corrispondente a l’esperienza data il misticismo.
3 Significato Amore In Psicologia!
L’innamoramento, negli esseri umani, è una pulsione che è una varietà di sentimenti e comportamenti caratterizzati da un forte coinvolgimento emotivo nei confronti di un’altra persona, che, a seconda dei casi, è associato all’attrazione sessuale intenso.
Secondo Freud (Wikipedia), fondatore della psicoanalisi, l’amore deriva direttamente da la pulsione sessuale e muore con la sua estinzione. Essa sopravvive solo quando la sessualità è “innalzata“, cioè dominata, e la relazione è piena di fattori estrinseci: affetti, aiuto reciproco, stima.
Infatti, una volta raggiunto l’obiettivo sessuale, l’amore finisce. Se ciò non accade è perché, secondo Freud, può contare senza rischio sul bisogno, ed è la prima ragione per investire se stessi nell’oggetto sessuale. Amarlo anche negli intervalli di tempo in cui la passione non si manifesta.
Ciò, di conseguenza, se l’amore è unilaterale, cioè reciproco da parte del soggetto amato: la dipendenza dalla considerazione non può cessare.
La concezione di Carl Gustav Jung, psicoanalista svizzero, è molto di più che vede nell’incontro romantico un processo di maturazione, di arricchimento grazie al ricongiungimento con la sua anima.
Un concetto simile sarà supportato da Donald W. Winnicott, psicoanalista britannico, con il concetto di oggetto transizionale che permette il passaggio da uno stato all’altro della propria identità.
4 Ecco Cos’è L’Innamoramento!
L’innamoramento non è solo un insieme di emozioni, percezioni, impulsi, così come emerge dagli studi neurofisiologici, ma un processo complesso in cui due individui entrano per trasformarsi e creare una nuova unione e un progetto di vita.
È quindi un processo complesso in cui ci sono passaggi obbligatori come raccontare tutta la sua vita in modo che l’altro lo conosce e capisce come ha vissuto. In questo modo gli innamorati arrivano non solo ad amare solo la persona come è oggi, ma come da bambino, adolescente, nella gioia e nel dolore.
Tutti raccontano anche le sue vicende amorose che, in procinto di diventare importanti ai suoi occhi. Le può amare senza scatenare la sua gelosia. Questo processo di ricostruzione congiunta delle loro vite è chiamato storicizzazione. E i due innamorati, in più che assaporare il presente, l’immediato, si proiettano nel futuro sviluppando un progetto di vita comune.
L’intenzione è possibile perché il mondo è cambiato, solerte per accoglierlo. Non è uno sforzo o un dolore. È danza, creatività. Ma si rendono anche conto che sono diversi, che hanno desideri diversi.
Alcune di queste differenze possono essere facilmente superate attraverso la plasticità, l’adattabilità dell’amore non corrisposto.
Coloro che potrebbero portare a una rottura, infine, risolvono un patto in cui ognuno si impegna a considerare l’essenziale della persona amata come il proprio autentico limite.
5 Perché Odio La Persona Che Amo e Come Non Odiare!
Odiare la persona amata può essere comune in quanto l’essere umano è seguito dalla contraddizione. Quando l’amore è puro, sincero, l’odio diventa un fatto che può essere elaborato senza danneggiare in modo significativo l’affetto per l’altro.
Odiare la persona amata è, in un certo senso, abituale. Ricordiamoci che l’opposto dell’amore non è l’amore ma l’indifferenza. Odio e amore sono due sentimenti che, sebbene distinti da estrema intensità, sono simili.
Gli esseri umani, d’altra parte, sviluppano tutti gli impulsi scaturiti dall’esterno e dall’interno. Molte cause li influenzano, ecco allora che ognuno la pensa in modo diverso. Seppur vediamo determinati concetti muovendoci interiormente a questi sentimenti, però, alcuni essenzialmente solidi, cambiamo comunque in una certa misura.
Da questo punto di vista, quindi, la risposta è Si, si puoi odiare l’amato.
Amare e Odiare, L’Eterna Ambivalenza!
L’Essere vivente di rado esperimenta emozioni pure. Anche da quel sentimento più profondo, genuino, può nascere l’odio. Si può odiare chi si ama in quanto amore odio esistono allo stesso tempo. Si può quindi dire di una coesistenza, condivisione, connessione emotiva in cui, nel bene e nel male, le azioni dell’altro ci influenzano.
Quando la persona amata soddisfa le nostre aspettative, predominano sentimenti di vicinanza e predisposizioni positive. Al contrario, se le sue azioni ci feriscono, può nascere un sentimento di odio.
Quando in amore si raggiunge quell’equilibrio in cui i conflitti educano a vivere insieme, si può dire che l’amore si può comparare all’affetto reciproco duramente conquistato. Ma dato che ogni grande amore lascia le sue cicatrici, odiare la persona amata ci permette, talvolta, di risanare e bilanciare l’affezione o la stabilità
L’amore vero, autentico, genuino, professa sempre questi processi.
Amare e odiare è, pertanto, l’eterna ambivalenza che, se così si può dire, coesistono e condividono abitualmente sentimenti ed emozioni allo stesso tempo. Questo accade perché, nel bene e nel male, e soprattutto, siamo emotivamente attratti dai loro aspetti.
Come Fare Per Smettere Di Odiare?
Ricordiamo che l’odio è un sentimento profondo, come l’amore, quando è profondamente radicato, finisce per danneggiare la nostra mente così come il nostro organismo. Perché tutti i sentimenti negativi che abbiamo, se sono intrattenuti per anni, finiscono contro di noi causandoci molto dolore.
Ad ogni modo, la verità è che una vita piena di odio torna a portare continuamente un pesante fardello sulle spalle. Perciò, oltre ai sentimenti negativi, noi neghiamo a noi stessi la possibilità di essere felici.
Questo sentimento, in breve, comunque lo si veda, non genera nulla di positivo. Per rimuoverlo del tutto, e tornare ad amare ed essere felici, bisogna lavorarci con particolare attenzione.
1: Impara Ad Amarti!
Impara ad amarti un po’ di più, senza commiserarci con quanto fatto/detto. E’ il primo passo per iniziare a smettere di odiare la persona amata. Cerca, nel tuo più intimo profondo, quali sono stati i segni e le caratteristiche che ti hanno fatto innamorare di lui/lei.
2: Guarda Il Lato Positivo!
Scendi a compromessi, guarda il lato positivo delle cose, ricerca la tua autostima interiore. Così facendo scoprirai un nuovo modo di amare. Cerca nell’altra persone cosa ti piace di più, sii più tollerante. Parlane insieme e insieme cercate di captare, capire e risolvere i difetti e i problemi l’uno dell’altro.
3: Non Isolarti!
Gli stati d’ansia, di stress e di depressione tendono a farci isolare dal resto del mondo. Relativamente, la persona depressa preferisce essere distaccata e silenziosa durante le interazioni. Coloro che sperimentano questa sofferenza non immaginano di essere attesi, desiderati, ricercati. Non immaginano di essere pensati e non ci sperano.
In questo caso, la terapia di coppia può essere la soluzione migliore. Parlarne con un psicoterapeuta fa bene alle relazioni, al cuore, alla mente e all’anima. Isolarti, dopotutto, non fa che alimentare questo stato apatico che stai vivendo. Cerca invece di aprirti con la persona amata e vivere questa esperienza in modo positivo.
4: Storia Finita? Dacci Un taglio!
Ognuno di noi reagisce al dolore in modo diverso. Ci sono quelli che affermano che non è successo niente, ma poi soffrono in silenzio. Ci sono quelli che invece disperano per interi giorni, non si danno pace per la storia finita. Gli amici vengono spesso contattati immediatamente per far loro sapere che lui o lei ci ha lasciato.
È normale sentirsi male nelle prime settimane e anche nei primi mesi. È qualcosa che finisce. Dobbiamo abituarci alla nuova vita senza l’altro. Il che è più facile a dirsi che a farsi, ma tu devi fare uno sforzo per darci un taglio netto e ricominciare ad amare.
5: Odi o Ami Ancora?
E’ passato del tempo e non riesci ancora a smettere di odiare l’altro. A questo punto valuta la situazione da un altro punto di vista. Parti da qui: l’odio, così come l’amore, ricordiamo che è un sentimento. Se provi odio, significa che hai dei sentimenti verso l’altra persona. Cerca di capire perché senti ancora odio dopo questo tempo.
È possibile che tu non l’abbia ancora dimenticato e che lo ami ancora. Questo è molto più comune di quanto pensi. In effetti, l’amore non è un pulsante che può essere acceso e spento a piacere. Può volerci tempo per smettere di amare qualcuno, a volte anni.
6 Le Mie Letture Consigliate sull’Amore!
Ricordiamo che amare e odiare sono due sentimenti, seppur contrastanti, molto simili. Essi scaturiscono dai nostri stati d’animo. Si può provare amore e odio contemporaneamente. Per questo motivo ci tengo, particolarmente, consigliarti alcune letture, inerenti proprio a questo argomento, reperibili su Amazon, che possono aiutarti a capire meglio cosa si cela nel tuo cuore.
7 Citazioni Celebri Sull’Amare e Odiare!
L’amore è un sentimento che nasce dall’incontro di due anime, che si completano a vicenda. E’ un legame intenso, che va al di là dell’aspetto fisico e coinvolge tutta la persona. L’amore è capace di farci superare ogni difficoltà e ci permette di scoprire il vero significato della vita.
Per comprendere al meglio i termini di odio e amore, ecco alcune citazioni o frasi su questi due sentimenti profondi.
A coloro che dicono “l’odio non genera amore“, rispondete che è l’amore, vivo, che spesso genera l’odio. L’odio che non poggia su una bassa invidia, ma su un sentimento generoso, è una passione sana e potentemente vitale. Più amiamo il nostro sogno di libertà, di forza e di bellezza, più dobbiamo odiare ciò che si oppone al suo avvenire. (Émile Henry).
Bisogna riconoscere un merito alla natura umana: quando non è in gioco l’interesse personale, è molto più pronta ad amare che a odiare. E anche l’odio, attraverso un processo graduale e silenzioso, si può trasformare in amore, a meno che il cambiamento sia impedito da una continua recrudescenza di nuovi stimoli che vadano a irritare l’originaria ostilità. (Nathaniel Hawthorne).
C’è stato un periodo della mia vita in cui ho creduto che nulla fosse più forte dell’amore. Certo, è forte, ma la sua forza è minuscola e impallidisce davanti al fuoco dell’odio. (Carlos Ruiz Zafón).
Ho imparato che il contrario dell’amore non è l’odio. L’odio è assenza d’amore, così come il buio è assenza di luce. (Fabio Volo).
Io odio e amo. Ma come, dirai. Non lo so, | sento che avviene e che è la mia tortura. (Gaio Valerio Catullo).
L’amore è più temerario che l’odio; affetto e venerazione raramente stanno assieme. (Baltasar Gracián).
La polarità di amore e odio equilibra e armonizza gli uomini in società come quella di attrazione e repulsione i pianeti e i loro satelliti nel sistema solare che li comprende. (Mariano José Pereira da Fonseca).
Non è una linea sottile quella tra amore e odio. Al contrario, è una grande muraglia cinese con sentinelle armate ogni sette metri, quella tra amore e odio! (Dr. House – Medical Division).
Per essere amati bisognerebbe essere gentili con la gente, e tutti i giorni… ma per essere odiati non bisogna fare un tubo! (I Simpson).
Quando le persone si piacciono, diventano incapaci di agire come dovrebbero. Per esempio, esitano a dirsi alcune verità lampanti, forse per timore che possano ferire. Per contro, l’amore e l’odio permettono di dire la verità. (Colleen McCullough).
Amore e Odio: Conclusione!
Un modo per capire la domanda sul perché amiamo è quello di chiedere quale sia il valore dell’amore. Ricordiamo che amare o odiare sono entrambi emozioni ambivalenti, coesistono e possono essere di uguale intensità. In questo articolo abbiamo cercato di spiegare la loro connessione, cosa significa veramente nella loro più ampia espressione.
In conclusione, con amore possiamo intendere una vasta quantità di sentimenti e comportamenti. L’odio, di pari passo, discende dalle stesse emozioni. Entrambi i sentimenti, dunque, fanno parte della stessa intensità emotiva.
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Spero che questo articolo su cosa significa amare e odiare ti sia piaciuto. Non resta che salutarti con affetto augurandoti di vivere un amore sincero come meriti e di abbandonare l’idea di odiare!💞🧑🤝🧑
Ti ringrazio per la lettura e auguro una buona permanenza su Benessere Psico-Fisico!🌸
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